
Su base mensile il dato segna +0,5%, in calo dal precedente +2,9%. A trainare la crescita sono soprattutto i prodotti petroliferi raffinati, metallurgia e fabbricazione dei prodotti in metallo e prodotti chimici
Crescono ancora i prezzi alla produzione in Italia, trainati in particolare dai rialzi dei beni intermedi. Lo rileva l’Istat sottolineando che, su base annua, il dato segna +11,6%, dal +11,2% di luglio, con incrementi diffusi a quasi tutti i settori sia sul mercato interno sia su quello estero.
Su base mensile si registra invece un vero e proprio crollo: +0,5% dal precedente +2,9%.
Sul mercato interno i prezzi aumentano dello 0,4% rispetto a luglio e del 13,8% su base annua. Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano un incremento congiunturale dello 0,7% e crescono del 6,9% in termini tendenziali. Sul mercato estero i prezzi aumentano su base mensile dello 0,6% e segnano un incremento su base annua del 6,4% (+7,1% area euro, +5,8% area non euro).
Sono ancora, in particolare, i prodotti petroliferi raffinati, metallurgia e fabbricazione dei prodotti in metallo e prodotti chimici a fornire i maggiori contributi alla crescita. Contributi importanti derivano anche da articoli in gomma e materie plastiche e industria del legno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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