Speranza: “le vaccinazioni torneranno nei luoghi tradizionali della sanità”
Chiude a Roma il centro vaccinazione della Nuvola di Fuksas all’Eur, segno evidente che l’emergenza sanitaria, stando ai numeri, è finalmente al termine.
È il più grande centro per la vaccinazione contro il Covid 19 in Italia ed ha somministrato oltre mezzo milioni di dosi, con medie di tre mila somministrazioni al giorno. E’ stato allestito in 3.700 metri quadrati distribuiti in un percorso che rispecchiano le varie fasi della vaccinazione (accoglienza, triage, vaccinazione ed osservazione).
La Nuvola ha aperto come centro vaccinale a fine febbraio. Inizialmente ha somministrato dosi di AstraZeneca mentre dallo scorso primo maggio il vaccino targato Pfizer.
Per i prossimi mesi l’obiettivo, ha confermato anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, è di “provare a portare il più possibile le vaccinazioni nei luoghi tradizionali della sanità“. E in merito al centro congressi di Roma progettato dall’architetto Fuksas ha detto: «penso sia naturale che uno spazio come La Nuvola, magnifica, possa essere riconsegnato alla sua funzione originaria. La campagna di vaccinazione andrà avanti in tanti hub che restano aperti ma gradualmente dovrà essere trasferita verso i presidi sanitari, ospedali, asl, case della comunità, medici di medicina generale».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/AP Photo/Domenico Stinellis
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