A svettare nel pomeriggio sono stati i titoli oil in scia al nuovo violento movimento al rialzo dei prezzi del petrolio
Lunedì negativo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,6% a 25.460 punti. In fondo al listino principale spiccano le vendite su Stmicroelectronics (-3,4%) che paga la debolezza di tutto il settore tech con il Nasdaq che segna oltre -2% oggi. Male anche Exor (-2,55%), così come Nexi (-2,6%) e Prysmian (-2,55%).
Bene invece Moncler (+1,14%) e Telecom Italia (+1,01%). Ma a svettare al rialzo sono stati oggi i titoli oil in scia al nuovo violento movimento al rialzo dei prezzi del petrolio. Saipem ha chiuso con +2,88%, seguita da Tenaris con +2,77% ed ENI con +1,39% in area 11,64 euro, sui nuovi massimi da febbraio 2020. A sospingere il settore energy è stata l’impennata delle quotazioni del petrolio con WTI ai massimi dal 2014. Movimento che fa seguito alla decisione dell‘OPEC+ di confermare l’aumento della produzione di 400.000 barili al giorno previsto per novembre.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / JENNIFER LORENZINI
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