L’incentivo è in scadenza a fine anno, rimane in dubbio la proroga per il 2022
Il bonus mobili 2021, che permette di ottenere una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ o A o superiore per forni e lavasciuga, scadrà a fine anno a meno che il Governo non approvi ulteriori proroghe.
Il bonus è destinato agli immobili oggetto di ristrutturazione e può essere richiesto solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione iniziato non prima il primo gennaio 2020, e vale per gli acquisti che si effettuano nel 2021. Per gli acquisti fatti nel 2020 è possibile fruire della detrazione solo se l’intervento di ristrutturazione è iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2019.
Per ottenere la detrazione occorre indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi. Inoltre bisogna ricordare che spetta soltanto al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.
Sono esclusi dal bonus gli acquisti di porte, pavimentazioni, tende e tendaggi e altri complementi di arredo.
Si può fare richiesta per ottenere l’agevolazione anche se gli interventi di ristrutturazione riguardano le parti comuni dei condomini, ma i mobili e gli elettrodomestici acquistati devono costituire arredi per queste ultime.
La detrazione del 50% si calcola su un importo massimo di 16 mila euro, 10 mila per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2020. Dopodiché viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Rientrano nel bonus solo gli acquisti fatti con bonifico o carta di debito o credito.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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