Il presidente secondo l’inchiesta sarebbe coinvolto nella vendita di una società mineraria dei figli
I Pandora Papers hanno fatto letteralmente tremare il mondo della politica internazionale (leggi qui).
A seguito della lettura dell’inchiesta, i deputati dell’opposizione cilena si stanno preparando a presentare un’accusa parlamentare che potrebbe portare alla rimozione del presidente Sebastian Pinera.
Pinera, infatti, secondo i file, sarebbe coinvolto nella vendita di una società mineraria con interessi personali.
L’operazione risale al 2010: la società mineraria Dominga venne venduta a Carlos Delano, amico del presidente, per 152 milioni di dollari e la transazione andò in porto attraverso una società di proprietà dei figli di Pinera.
L’opposizione cilena si è mossa per stabilire le responsabilità di Pinera: se queste fossero accertate, si potrebbe arrivare alla rimozione 6 settimane prima del primo turno delle elezioni presidenziali.
«È un’accusa basata su una menzogna – ha ribattuto il ministro e portavoce della presidenza Jaime Bellolio – unicamente su ragioni politiche ed elettorali a breve termine che frantumano l’idea di democrazia».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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