In rosso anche i future Usa e l’Asia. Focus sul sondaggio Adp sugli occupati privati negli Usa
Avvio in calo questa mattina per le Borse europee. Nei primi minuti di contrattazione Piazza Affari apre in forte ribasso. Il Ftse Mib cede l’1,21% a 25.640 punti dopo il quasi +2% della vigilia. Tra i peggiori Stellantis e Stm a -2% circa. Male anche Campari (-1,91%), CNH (-1,7%) e Atlantia (-2,4%). Unici segni più sono Saipem (+0,77%) e Banco BPM (+0,14%) con quest’ultima già ieri in evidenza con oltre +5%.
Un cambio di passo che non riguarda solo l’Europa ma che si registra anche nei future su Wall Street (S&P -0,48%, Dow Jones -0,33% e Nasdaq -0,63%) e in Asia (il Nikkei ha chiuso con un ribasso dell’1% circa).
Nell’area Asia-Pacifico, si guarda all’annuncio della banca centrale della Nuova Zelanda che ha alzato i tassi di interesse ufficiali allo 0,50% (guarda qui).
Nel valutario, il dollaro si rafforza ancora contro le principali valute in vista di possibili annunci su cambiamenti della politica monetaria della Fed nella prossima riunione di novembre: l’euro/dollaro resta sotto 1,16 a 1,158 (-0,12%), il dollaro/yen a 111,75, +0,27% e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,361, -0,18%. Il Bitcoin torna sopra quota 50 mila dollari a 51.549 dollari (+1,09%). Il petrolio è sempre in rialzo: il Wti fa +0,44% a 79,27 dollari al barile, il Brent fa +0,45% (82,93 dollari). L’oro cede invece lo 0,42% a 1.760 dollari l’oncia.
Il calendario macro odierno prevede la produzione industriale della Spagna e le vendite al dettaglio della zona euro. Oltreoceano è prevista la pubblicazione del sondaggio Adp sugli occupati privati, primo assaggio prima dei dati sul mercato del lavoro attesi per venerdì.
di: Maria Lucia PANUCCI
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