
Avviate cinque istruttorie e 7 moral suasion
Nel mirino dell’Antitrust finiscono le società attive nei servizi idrici. L’Autorità ha infatti avviato cinque istruttorie e notificato 7 moral suasion ad aziende colpevoli di non rispettare la corretta applicazione della prescrizione biennale a partire dal 1° gennaio 2020. il legislatore, con la Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 ha previsto infatti che nei contratti di fornitura di energia elettrica, gas e servizio idrico il diritto al corrispettivo si prescriva in due anni, limitandone però l’ambito di applicazione alle sole fatture con scadenza successiva al 1° marzo 2018 per il settore elettrico, al 1° gennaio 2019 per il settore gas e al 1° gennaio 2020 per settore idrico.
In base alle segnalazioni di consumatori e di associazioni di consumatori e alle informazioni acquisite dagli stessi gestori, è emerso che numerose società attive nei servizi idrici non avrebbero applicato in modo corretto la prescrizione biennale. I comportamenti segnalati riguardano il mancato accoglimento delle istanze di prescrizione sui crediti presenti in bolletta e anche l’omessa informativa nelle bollette degli stessi crediti prescrivibili.
Secondo l’Autorità questi comportamenti vanificano gli effetti che la nuova disciplina intende contrastare, ovvero l’emissione tardiva di fatture di conguaglio relative a consumi risalenti ad oltre due anni con importi spesso ingenti. Per questo l’Antitrust è intervenuta.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
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