Sul modello color sabbia messo all’asta venerdì scorso grava la maledizione del suo vecchio padrone, il re della cocaina Pablo Escobar
Lou Reed sosteneva che le cose per cui vale la pena vivere sono il tai chi, le chitarre Fender, le Harley Davidson e le Porsche gialle.
Proprio come la 911 Carrera 3.0 Rsr Iroc del 1974 finita all’asta questa settimana e che, ancora una volta, non ha trovato compratori disposti a sborsare quegli oltre 850 mila dollari necessari per ospitarla permanentemente nel proprio garage, un destino ben diverso da quello della Porsche di proprietà di Tom Cruise (leggi qui).
Forse il merito – anzi, la colpa – sta nei suoi precedenti proprietari eccellenti, non tanto il pilota italo-brasiliano Emerson Fittipaldi, ricordato sul modello anche dagli adesivi incollati sulle fiancate, quanto piuttosto il famigerato boss del narcotraffico Pablo Escobar.
Un vero peccato perché il modello, uno dei soli 15 mai realizzati dalla casa automobilistica tedesca, è un autentico pezzo di storia, che era già andata precedentemente all’asta senza successo per una cifra tre volte superiore.
di: Andrea BOSCO
FOTO: ANSA
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