
I motivi sono la ripresa posticipata dei consumi e la carenza di chip
Brutto risveglio per l’economia americana. Gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato l’outlook sulla crescita del Pil Usa di quest’anno e del prossimo: ora prevedono per il 2021 un’espansione del 5,6% su base annua, contro il +5,7% precedentemente atteso, e per il 2022 una crescita del 4%, contro il +4,4% stimato in precedenza.
Il motivo è chiaro: gli esperti prevedono “una ripresa più ritardata della spesa per consumi e un impatto della pandemia Covid di più lunga durata sulle spese per quei servizi più vulnerabili al virus“.
Per Goldman Sachs poi la carenza di chip continuerà ancora ed il problema non migliorerà fino al secondo semestre del 2022. «Questo fattore posticiperà la fase di riaccumulazione delle scorte, a svantaggio del Pil», concludono gli analisti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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