
Il motivo è legato ai ritardi nelle consegne dei componenti. Il target precedentemente era fissato per il 2021 a 90 milioni di unità
La carenza di chip grava anche su colossi come Apple. Il gigante tech sarà infatti costretto a tagliare il suo target di produzione di iPhone 13, precedentemente fissato per il 2021 a 90 milioni di unità, a causa dei ritardi nelle consegne di componenti da parte di Texas Instruments e Broadcom. Forse il taglio potrebbe riguardare ben 10 milioni di unità. A riportare quelle che per ora sono solo indiscrezioni è Bloomberg.
Taglio sì, taglio no, fatto sta che la crisi globale dei chip continua a preoccupare e a tenere sotto scacco molti settori. Basti pensare che, secondo le proiezioni di Susquehanna Financial Group, nel mese di settembre i tempi che intercorrono tra il momento in cui le aziende ordinano i chip e quelli in cui la consegna avviene sono saliti per il nono mese consecutivo a una media di 21,7 settimane.
Questo rende difficile il lavoro e la produzione, costringendo molte aziende a rivedere appunto i propri target.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ADRIAN BRADSHAW
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