
Tutti gli addetti, quattro mila in 90 Paesi del mondo, potranno ricevere fino al 5% di stipendio in azioni
Campari prepara un piano di azionariato per i suoi dipendenti. Ai quattro mila addetti che lavorano in 90 Paesi del mondo, la società permette di ricevere una piccola parte dello stipendio in azioni: in particolare l’1, il 3 o 5%. E’ inoltre previsto un premio: un’azione gratuita aggiuntiva, alla fine di un triennio, ogni due acquistate e mantenute. A dare il via libera definito alla proposta, preannunciata dall’azienda la scorsa primavera insieme ai conti del 2020, è stato il coordinamento sindacale del gruppo degli aperitivi dopo mesi di analisi e di confronto.
Lunedì prossimo e fino al 17 dicembre il progetto parte con una campagna di adesione volontaria al piano che poi sarà operativo dal primo gennaio 2022. Da quella data la percentuale dello stipendio scelta servirà all’azienda per l’acquisto delle azioni che verrà realizzato da un’unica piattaforma alla fine di ogni trimestre. Negli ultimi mesi di ogni anno ci sarà poi la possibilità, per i lavoratori che non lo hanno già fatto, di accedere al piano.
La multinazionale della famiglia Garavoglia, quotata da 20 anni a Piazza Affari, conta 22 impianti produttivi nel mondo. In Italia è presente con la sede centrale di Sesto San Giovanni e i quattro stabilimenti di Canale, Novi Ligure, Alghero e Caltanissetta.
«Negli ultimi 20 anni dalla quotazione siamo cresciuti fino a diventare uno dei principali player globali nel mercato spirit acquisendo e costruendo marchi che sono diventati vere icone del settore. I Camparisti hanno contribuito a questo grande traguardo e attraverso Camparista Shares desideriamo premiarli per la loro partecipazione attiva alle performance del Gruppo», ha spiegato il Ceo di Campari, Kunze-Concewitz.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: MATTEO BAZZI / ANSA
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