Oggi a comunicare i loro risultati saranno Bank of America, Citigroup, Morgan Stanley e Wells Fargo. Focus anche sui dati sull’occupazione settimanale Usa. Riparte la corsa del petrolio con il Wti sopra quota 81
Avvio in rialzo questa mattina per le Borse europee, in attesa di altri bilanci trimestrali dagli Usa. Nei primi minuti di contrattazione il Dax di Francoforte che avanza dello 0,6% circa, mentre l’indice londinese Ftse 100 e quello parigino Cac40 guadagnano rispettivamente lo 0,67% e lo 0,61%.
Corre in avvio anche Piazza Affari. Il Ftse Mib si muove in area 26.111 punti, in rialzo dello 0,59%. Tra i singoli titoli si segnala Banco BPM (+1,44%) dopo il passo falso della vigilia. In rialzo dell’1,21% ENI, Ferrari Fineco e Amplifon, tutte con rialzi nell’ordine dell’1%. In calo dello 0,89% invece CNH che ha annunciato la chiusura temporanea di diversi suoi impianti di macchine agricole, veicoli commerciali e sistemi di propulsione in Europa, in conseguenza delle interruzioni alla catena di fornitura e alla carenza di componenti chiave, in particolar modo semiconduttori.
Per quanto riguarda le borse asiatiche l’andamento è tendenzialmente positivo ma vicino alla parità, Tokyo guadagna l’1,48%, Shanghai lo 0,1% e Hong Kong scambia piatto.
Riparte con vigore la corsa del petrolio, interrottasi ieri dopo la conferma delle stime sulla domanda da parte dell’Opec: il Wti risale sopra gli 81 dollari al barile, il Brent è in quota 83,9. Oro stabile sui livelli raggiunti ieri in serata: il lingotto si pone leggermente sotto quota 1.800 dollari l’oncia, dopo il balzo di quasi il 2% registrato nel pomeriggio di mercoledì. Il bitcoin risale a circa 58mila dollari, mentre l’euro si riprende ulteriormente sul biglietto verde scambiando al cross di 1,1597. In assenza di nuove emissioni da parte del Mef lo spread Btp-Bund riparte da 103 punti base. T-Bond decennale all’1,556%.
Oggi, dopo BlackRock e Jp Morgan Chase (guarda qui e qui), a comunicare i loro risultati saranno Bank of America, Citigroup, Morgan Stanley e Wells Fargo. Nel frattempo sempre dagli Usa arriveranno i dati sull’occupazione settimanale: gli economisti prevedono un totale di 320 mila richieste di sussidi di disoccupazione. In attesa di queste informazioni i futures degli indici di Wall Street trattano tutti sopra la parità, dopo la chiusura al rialzo di ieri.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: