
Il fatturato netto si è attestato a $13,61 miliardi, in crescita del 26% su base annua. Risultati da record per l’investment banking
Goldman Sachs straccia le stime degli analisti. La banca d’affari, una delle più grandi al mondo, ha annunciato di aver concluso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di $5,38 miliardi, o di $14,93 per azione su base diluted, rispetto agli $8,98 per azione del terzo trimestre del 2020 e ai $15,02 per azione del secondo trimestre del 2021.Il fatturato netto si è attestato a $13,61 miliardi, in crescita del 26% su base annua. Il consensus era per un utile per azione di 10,18 dollari e un fatturato di 11,68 miliardi di dollari.
«Il terzo trimestre ha visto una forte performance operativa e un’accelerazione del nostro investimento nella crescita di Goldman Sachs – ha commentato David Solomon, presidente e amministratore delegato. – Abbiamo annunciato due acquisizioni strategiche (NN Investment Partners e GreenSky, ndr) nelle nostre attività Asset Management e Consumer che miglioreranno la nostra portata e la capacità di generare rendimenti più elevati e più durevoli».
A trainare il bilancio è la divisione di Investment Banking che ha incassato il secondo fatturato netto più alto della storia, pari a $3,70 miliardi. La divisione Global Markets ha generato ricavi netti trimestrali di 5,61 miliardi di dollari, riflettendo principalmente la forte performance del comparto azionario, ma anche la performance di reddito fisso, valute e materie prime.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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