Sul tavolo reddito di cittadinanza, riforma ammortizzatori sociali e fisco
Si attende per martedì un consiglio dei ministri che si occuperà della legge di Bilancio e della definizione di un documento programmatico da inviare a Bruxelles.
I temi sul tavolo sono numerosi e i nodi da sciogliere altrettanti, dalla revisione del reddito di cittadinanza alla riforma degli ammortizzatori sociali.
Il reddito di cittadinanza è uno degli argomenti di cui si discute di più per via del meccanismo della ricerca del lavoro: l’obiettivo è modificarlo per fare in modo chetutti i destinatari riescano a trovare un impiego. Fra i suggerimenti ci sono la revisione dei requisiti e il potenziamento dei progetti utili alla collettività, che il Comune offre a chi percepisce il reddito.
Sul tavolo anche la riforma delle pensioni, con l’imminente scadenza di Quota 100: tra le ipotesi c’è la sostituzione con l’Ape contributiva, che permetterebbe alle persone di 63-64 anni di accedere alla quota contributiva maturata alla data della richiesta, per poi avere la pensione completa al raggiungimento dell’età di anzianità.
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando sta progettando anche una riforma degli ammortizzatori sociali: al vaglio una serie di interventi come l’estensione delle protezioni ai lavoratori autonomi, in modo da superare o estendere il concetto della Cig.
Per coprire i costi, ha ribadito Orlando, servirebbero circa 8 miliardi, il doppio di quanto è stato messo a disposizione al momento.
Lega, Iv e FI mirano al taglio dell’Irpef; il Pd vuole ridurre le tasse sul lavoro anche per garantire più potere di acquisto ai dipendenti.
Per il problema della scarsità di risorse si sta pensando di utilizzare la revisione del cashback, misura che il M5S sta cercando di salvaguardare ma che per il momento è stata sospesa.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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