
E’ stato lanciato lo scorso marzo, con scadenza nel 2045 per un importo di cinque miliardi di euro
Il Tesoro torna sul Btp Green. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato l’operazione di riapertura via sindacato del titolo di Stato emesso per la prima volta lo scorso 3 marzo 2021 con cedola 1,50% e scadenza 30 aprile 2045. Si tratta del primo titolo di Stato dedicato al finanziamento delle spese green con positivo impatto ambientale.
L’operazione sarà effettuata “nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato“, per un importo di cinque miliardi di euro, che si aggiungono agli 8,5 miliardi della prima emissione.
Come per la precedente emissione i proventi netti saranno destinati al finanziamento delle spese green statali con positivo impatto ambientale, conformemente ai criteri del Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green, pubblicato lo scorso febbraio. Inoltre le spese green finanziate tramite i ricavi netti contribuiranno alla realizzazione degli obiettivi ambientali “così come delineati dalla Tassonomia europea delle attività sostenibili e al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 (OSS) enunciati nel Quadro di riferimento“.
Il Tesoro ha comunicato di aver affidato a BofA, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Monte dei Paschi di Siena e Nomura il mandato per l’operazione di riapertura via sindacato del BTP Green.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: