
Una storia “dolcissima” che parte dal Laboratorio di cioccolato ad Alba
I Ferrero sono la famiglia più ricca d’Italia. La loro storia inizia nel 1946 ad Alba, con un piccolo trucchetto per risparmiare: il fondatore del Laboratorio Ferrero, Pietro, inventò un impasto composto da cioccolato e dalle più economiche nocciole per ovviare alla scarsità di cacao causata dalla guerra.
Chiamò il preparato “Giandujot”: nell’arco di pochi anni ne venne inventata una versione più cremosa che fu distribuita in tutta Italia grazie all’efficiente rete di vendita organizzata dal fratello Giovanni. In breve tempo, la Supercrema divenne un successo e venne ribattezzata Nutella.
A partire dal 1957 grazie al figlio di Pietro, Michele, l’azienda divenne internazionale con l’introduzione di nuovi prodotti: Mon Chéri, la linea Kinder, i Tic-Tac e i Ferrero Rocher.
Nel 1997 i due figli di Michele, Pietro e Giovanni, diventano co-ceo di Ferrero. Giovanni si occupa della parte creativa e strategica mentre Pietro della gestione operativa.
Dopo la morte del fratello nel 2011 e del padre nel 2015, Giovanni diventa presidente esecutivo e detiene la maggioranza: secondo Bloomberg Billionaires è lui oggi l’uomo più ricco d’Italia.
Oggi la Ferrero ha sede in Lussemburgo, produce in 31 stabilimenti nel mondo e commercializza in 170 Paesi.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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