Dal congedo paternità alla parità salariale di genere
Con la nuova Manovra in prospettiva della legge di Bilancio 2022 (leggi qui) il Governo ha previsto numerose misure per la famiglia, dal congedo paternità alla risoluzione del gap salariale. Vediamoli nello specifico.
Il fondo per il sostegno alla parità salariale di genere passa da due milioni di euro all’anno a 52 milioni, ed è stato previsto un piano strategico per combattere gli stereotipi e colmare i divari nelle retribuzioni così come nelle pensioni.
In via sperimentale per il 2022 verrà riconosciuto l’esonero del 50% del versamento dei contributi previdenziali a carico delle madri lavoratrici dipendenti del settore privato nel post-maternità.
È stata inoltre ridotta dal 22% al 10% l’Iva sui prodotti assorbenti (leggi qui).
Sempre nell’ottica di eliminare le disparità di genere è stato previsto il congedo di paternità di 10 giorni dal 2022.
Per quanto riguarda la scuola, il fondo unico per l’edilizia scolastica verrà incrementato di 200 milioni di euro a decorrere dal 2027. Saranno destinati 30 milioni per incrementare il servizio di scuolabus per gli alunni disabili.
Prorogato per gli anni 2023 e 2024 il fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e sono previste anche risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti. È stata finanziata l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria per classi di quarta e quinta elementare.
Dal 2022 i 18enni riceveranno una carta elettronica per le spese culturali che varrà per teatri, cinema, concerti, libri, quotidiani, musica e film, mostre, aree archeologiche e parchi, corsi di musica, teatro e lingua.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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