Torna ad aumentare l’occupazione, dopo i cali registrati a luglio e ad agosto. In calo gli inattivi
Arrivano buone notizie (ma non troppo) dal fronte lavoro in Italia. A settembre il tasso di disoccupazione cala al 9,2%, segnando -0,1 punti sul mese precedente. Lo rivela l’Istat che però sottolinea come il tasto dolente rimangono i giovani: nella fascia d’età tra i 15 ed i 24 anni il tasso sale al 29,8% (+1,8 punti).
A settembre torna ad aumentare l’occupazione, dopo i cali registrati a luglio e ad agosto. Gli occupati aumentano di 59 mila unità (+0,3%) rispetto al mese precedente e di 273 mila unità (+1,2%) rispetto a settembre 2020. Il tasso di occupazione sale al 58,3% (+0,2 punti su agosto).
Rispetto a settembre 2020, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-9,1%, pari a -230 mila unità), sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2%, pari a -280mila), che era aumentato in misura eccezionale all’inizio dell’emergenza sanitaria. Il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni, osservato a settembre rispetto al mese di agosto (-0,3%, pari a -46mila unità), coinvolge solamente le donne, i 25-34enni e i maggiori di 50 anni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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