
L’utile netto è pari a 329 milioni di dollari
Solida performance per CNH Industrial che ha chiuso il periodo luglio-settembre 2021 con ricavi pari a 7,97 miliardi di dollari, in aumento del 23% rispetto ai 6,49 miliardi di dollari ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno, con incrementi in tutti i segmenti per effetto di una continua forte domanda e di migliori prezzi.
L’utile netto è pari a 329 milioni di dollari mentre l’EBIT adjusted delle Attività Industriali è stato pari a 469 milioni di dollari, in forte miglioramento rispetto ai 238 milioni di dollari del terzo trimestre 2020; la marginalità si è attestata al 6,2%. Il free cash flow delle attività industriali è stato negativo per 0,7 miliardi di dollari.
Riguardo alle prospettive per il 2021 il gruppo industriale “si aspetta che la domanda rimanga solida in tutte le aree geografiche e in tutti i segmenti. Nell’ultima parte dell’anno, l’impatto crescente delle pressioni sulle materie prime e delle pressioni persistenti sui trasporti e sulla logistica sarà parzialmente compensato dai migliori prezzi“. I ricavi di vendita netti sono stimati nella parte inferiore della forchetta che prevede una crescita tra il 24% e il 28% anno su anno, includendo gli effetti del delta cambi di traslazione. Il free cash flow delle attività industriali è previsto positivo nell’intorno del miliardo di dollari, mentre le spese di ricerca e sviluppo e investimenti sono indicate a circa due miliardi di dollari.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
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