
Le imprese hanno difficoltà a trovare impiegati ma aumenta anche la disoccupazione
Il paradosso del lavoro in Italia, soprattutto in alcuni settori, è che le imprese hanno difficoltà a trovare operai e impiegati ma nel contempo il numero di disoccupati aumenta.
Una contraddizione che rischia di peggiorare con il Pnrr: grazie ai soldi ricevuti dall’Europa si potrebbe finanziare la ripresa economica ma se non verranno assunti abbastanza ingegneri, idraulici o informatici, i progetti del Governo potrebbero fermarsi.
Sono molti i settori che preoccupano, primo fra tutti quello ambientale: il Recovery fund ha stanziato per l’ambiente quasi 70 miliardi di euro che dovrebbero portare all’assunzione di 2,4 milioni di persone. Ma di questi, un terzo mancheranno o saranno difficilmente reperibili secondo le previsioni Censis-Confcooperative.
Stesso discorso per le infrastrutture: sono stati stanziati 30 miliardi ma mancherebbero secondo le stime 250 mial fra elettricisti, autotrasportatori, operai specializzati e altre figure specializzate nel settore dell’edilizia.
Secondo l’Istat nel secondo trimestre del 2021 la scarsità di manodopera è risultata più alta di quella registrata prima del covid e sono aumentati i posti vacanti.
Pesa la scarsa formazione ovviamente, ma anche il lavoro in nero e le paghe molto basse in alcuni settori.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
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