Lo schianto è avvenuto in Etiopia nel marzo del 2019 ed ha procurato la morte di 157 persone. Accordo con le famiglie delle vittime
Boeing ha ammesso le sue responsabilità per il disastro aereo del 737 Max della Ethiopian Airlines, avvenuto nel marzo 2019 e costato la vita a 157 persone, causato da un difetto nel sistema dell’aereo. «L’imputato, Boeing, ha ammesso di aver fabbricato un aereo con una condizione non sicura, che è stata la causa prossima dei danni causati dallo schianto del volo 203 di Ethiopian Airlines», si legge nel documento del Tribunale. Lo riporta il Wall Street Journal che parla anche di un accordo vincolante, firmato da tutte le famiglie colpite dall’incidente tranne due.
Quest’ultimo stabilisce che i danni compensativi per ogni singola richiesta di risarcimento saranno decisi da un organismo di mediazione o in un tribunale dello stato dell’Illinois, dove ha sede la Boeing.
La società ha inoltre precisato che i piloti non hanno avuto colpa per lo schianto e ha anche scagionato due dei fornitori di Max coinvolti nella produzione dell’aereo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/STR
Ti potrebbe interessare anche: