Bene il fatturato a 789 mln (+9,4%). Rivisto al rialzo l’outlook 2021
Conti oltre le attese per Erg che ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con un utile di 130 mln di euro, in crescita del 65% su base annua, sulla spinta dell’idroelettrico e dell’eolico. Bene anche l’ebit a 196 milioni (+42%) e il margine operativo lordo a 400 milioni (+10%). Le entrate sono state pari a 789 milioni (+9,4%). Al 30 settembre 2021 l’indebitamento finanziario netto è aumentato di 389 milioni rispetto alla fine del 2020, stabilendosi a quota 1.829 milioni.
Per quanto riguarda il terzo trimestre il gruppo energetico italiano ha registrato un utile netto pari a 30 milioni di euro, triplicando le cifre del periodo corrispondente di un anno fa. L’ebit è cresciuto del 100%, raggiungendo 50 milioni. Anche il margine operativo lordo è aumentato di circa 20 milioni su base annua, portandosi a 119 milioni. I ricavi sono cresciuti del 18% a 264 milioni, principalmente grazie alle maggiori produzioni dell’idroelettrico, alla maggior ventosità in Italia, al significativo incremento dei prezzi di cessione dell’energia associato al maggiore valore unitario dell’incentivo in Italia.
Sulla scia di questi risultati Erg ha rivisto al rialzo l’outlook relativamente al margine operativo lordo, atteso ora nell’intervallo 520-550 milioni di euro (precedentemente nel range 505-525), contro una stima di 526 milioni. Il debito è ora previsto a 1.900-2.000 milioni, rispetto alla precedente indicazione di 1.550-1.650 milioni, come conseguenza dell’accelerazione nella crescita con le recenti operazioni (acquisizioni e sviluppo) per 200 milioni e per l’effetto non cash (che verrà riassorbito nei prossimi mesi) sul fair value dei derivati di copertura. Gli investimenti sono ora dati tra 640 e 690 milioni (in precedenza 450-500 milioni).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/SIMONE ARVEDA
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