
Per l’anno il gruppo vede ricavi ed utili in crescita, l’ebitda rettificato superiore a 100 milioni e un cash flow ordinario tra 60 e 65 milioni. Attesa positiva anche la posizione finanziaria netta, pari a 35 milioni
Numeri in crescita per Mondadori. I ricavi salgono a 589 milioni nei primi 9 mesi dell’anno, segnando +8,7% rispetto al periodo precedente. L’ebitda adjusted si attesta a 85 milioni, +19,8%, mentre l’utile netto è pari a 49,4 milioni. Nel periodo concluso a settembre migliora anche la posizione finanziaria netta del gruppo, pari a -27,3 milioni di euro, contro -82,3 milioni dello stesso periodo dello scorso anno per effetto della rilevante generazione di cassa.
Rivista al rialzo la guidance 2021. Per l’intero anno il gruppo vede ricavi ed utili in crescita, l’ebitda rettificato superiore a 100 milioni ed un cash flow ordinario tra 60 e 65 milioni. Attesa positiva anche la posizione finanziaria netta, pari a circa 35 milioni.
«Ci proietteremo nel 2022 potendo contare su un presidio ancora più solido nei libri: da un lato, la consolidata leadership nel Trade, dall’altro, un rafforzato ruolo da protagonista nell’editoria scolastica grazie all’acquisizione di De Agostini Scuola. Un piano di crescita a cui si aggiunge oggi anche l’importante investimento nelle attività di distribuzione libraria di editori terzi, grazie all’acquisizione del 50% della società Ali», ha detto l’ad Antonio Porro.
Mondadori ha infatti sottoscritto il contratto relativo all’acquisizione di una partecipazione del 50% del capitale sociale di Ali (Agenzia Libraria International) attivo nella distribuzione di libri da oltre 50 anni, con un portafoglio clienti di oltre 80 case editrici.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/CLAUDIO ONORATI
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