
Focus sulla produzione industriale nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungerà la fiducia dei consumatori elaborata dall’università del Michigan. Ultimo giorno di collocamento del Btp Futura
Avvio poco mosso per le Borse europee in questa ultima seduta della settimana. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 segna un +0,09%. A Francoforte il Dax sale dello 0,10%, a Parigi il Cac40 guadagna lo 0,12% e a Londra l’indice Ftse100 segna una flessione dello 0,16%.
Poco mossa Piazza Affari nei primi scorci dell’ultima seduta della settimana. L’indice Ftse Mib cede lo 0,08% a quota 27.610 punti. Tra le blue chip spicca il rally di Azimut (+2,92%) all’indomani dei risultati trimestrali (leggi qui). Bene Atlantia (+1,03% a 17,175 euro), poco mossa Prysmian (-0,39%) che ha completato l’acquisizione di Omnisens, azienda leader nel settore delle soluzioni di monitoraggio in fibra ottica ad alte prestazioni per la sicurezza e l’efficienza di infrastrutture critiche, per 18,8 milioni di franchi. In coda al Ftse Mib figura Telecom Italia (-3,99% a 0,318 euro) dopo che il cda di ieri, convocato su richiesta dei consiglieri che fanno capo al socio Vivendi, si è concluso senza nessuna accelerazione sul riassetto societario, rimandando tutto al nuovo business plan che verrà presentato a febbraio. La maggiore tlc italiana ha ribadito che non è in corso alcuna negoziazione relativa alla rete o altri asset strategici.
Nel valutario l’euro-dollaro tratta a 1,144 (-0,06%), sotto quota 1,15 in risposta all’inflazione Usa, il dollaro/yen è a 114,2 (+0,13%) e il cross sterlina/dollaro vale 1,337 (-0,01%). Il Bitcoin ha innescato al momento viaggia in ribasso dello 0,62% a 64.643 dollari, sempre sui massimi. Tra le commodities i prezzi del petrolio sono in ribasso dello 0,8%: il Wti fa -0,82% a 80,92 dollari al barile e il Brent tratta a 82,17 dollari al barile, -0,84%. L’oro cede lo 0,20% a 1.860 dollari l’oncia.
L’ultima seduta della settimana sarà piuttosto povera di indicazioni. L’agenda macro di oggi prevede nel corso della mattina la produzione industriale nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungerà la fiducia dei consumatori elaborata dall’università del Michigan.
In Italia quella di oggi è l’ultima seduta di collocamento del Btp Futura 2033 che nelle prime quattro giornate ha totalizzato richieste per 3,035 miliardi, meno degli oltre 5 miliardi raccolti nello stesso periodo di tempo dal Btp Futura 2037, l’edizione precedente del titolo dedicato alla crescita dell’Italia collocato lo scorso aprile.
di: Maria Lucia PANUCCI
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