Era considerato uno dei fuggitivi più ricercati d’America, ma era sempre rimasto in Massachusetts
Ci sono voluti 52 anni per risolvere il caso di un cassiere della banca di Cleveland scomparso dopo un furto nella filiale in cui lavorava: una rapina clamorosa, 215 mila dollari, che lo ha reso uno dei fuggitivi più ricercati d’America.
Theodore John Conrad era ossessionato da un film di Steve McQueen, Il caso Thomas Crown: si ispirò al colpo perfetto raccontato nella pellicola per organizzare il furto. All’epoca aveva 20 anni: aspettò il venerdì, nascose i 215 mila dollari in una busta e fuggì. I colleghi si accorsero della sparizione solo il lunedì successivo.
La polizia lo cercò ovunque per anni, il caso finì sulle televisioni di tutto il mondo. Nel frattempo, Conrad si costruì una nuova identità: trovò lavoro in una concessionaria di auto di lusso, mise su famiglia e non lasciò mai il Massachussetts.
Prima di morire a 71 anni per un cancro, confessò alla famiglia di aver cambiato identità e di aver compiuto il furto ma nessuno lo denunciò.
Le autorità lo cercarono dalla Francia alla California, fino alle Hawaii. Poi negli ultimi mesi la svolta. La polizia scoprì che Conrad si trovava in Massachusetts, che non si era mai mosso da lì, ma il tempo di identificarlo e alle forze dell’ordine non rimase altro da fare che constatare di essere stati beffati nuovamente: Conrad era morto 6 mesi prima.
di: Micaela FERRARO
FOTO: TWITTER
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