
Le entrate tributarie evidenziano una crescita pari a 35.432 milioni di euro (+11,5%) rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre gli incassi contributivi sono risultati pari a 173.238 milioni di euro, in aumento di 10.223 milioni di euro (+6,3%)
Salgono le entrate tributarie e contributive del Ministero dell’economia e delle finanze che nei primi 9 mesi dell’anno hanno mostrato una crescita del 9,7% (+45.655 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2020.
Le entrate tributarie evidenziano una crescita pari a 35.432 milioni di euro (+11,5%) rispetto allo stesso periodo del 2020. Il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato registra una crescita sostenuta (+37.367 milioni di euro, +12,3%), mentre risultano in flessione gli incassi da attività di accertamento e controllo (-674 milioni di euro, -10,9%). Il gettito relativo alle entrate degli enti territoriali mostra una variazione positiva (+4.285 milioni di euro, +13,3%).
Gli incassi contributivi sono risultati pari a 173.238 milioni di euro, in aumento di 10.223 milioni di euro (+6,3%) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Le entrate contributive dell’INPS ammontano a 161.177 milioni di euro, in aumento di 9.384 milioni di euro rispetto al 2020 (+6,2%). I premi assicurativi dell’INAIL ammontano a 5.502 milioni di euro, in diminuzione del 7,8% rispetto ai precedenti. Le entrate contributive degli Enti previdenziali privatizzati risultano pari a 6.559 milioni di euro, in aumento di 1.304 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Tale andamento, viene sottolineato, è significativamente influenzato dalla ripresa graduale dell’attività economica nonché dalle sospensioni dei versamenti dei contributi deliberate a partire dal mese di marzo 2020 dai singoli Enti.
di: Maria Lucia PANUCCI
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