Positive anche le piazze europee. Il mercato azionario è trainato dalla stagione degli utili e dai dati macro sopra le attese
Wall Street parte sopra la parità. Il Dow Jones inizia le contrattazioni in rialzo dello 0,33%, mentre l’S&P 500 segna +0,29% e il Nasdaq +0,34%. Rendimento del T-Bond decennale in rialzo all’1,589%.
La stagione delle trimestrali si avvia verso la conclusione. L’attenzione di questa settimana sarà sui conti dei big del settore retail, tra cui Walmart, Target, Home Depot e Macy’s. Intanto la casa automobilistica elettrica Tesla estende le perdite dopo che il suo fondatore Elon Musk ha detto che potrebbe vendere altre azioni in uno scambio su Twitter con il senatore USA Bernie Sanders.
A livello macro intanto l’indice Empire State Manufacturing elaborato dalla Fed di New York si è attestato a 30,9 punti a novembre da quota 19,8 di ottobre. Lo ha reso noto la stessa Federal reserve della città. Il dato ha battuto il consenso degli economisti che era stato fissato ad appena 20,2 punti. Il sotto-indice relativo ai nuovi ordini si è attestato poi a 28,8 punti rispetto ai 24,3 del mese precedente, mentre quello sull’occupazione è salito a quota 26 punti dai 17,1 di ottobre.
Positive anche le piazze europee. Il Ftse Mib cresce dello 0,50%, il Dax dello 0,24%, il Cac dello 0,46% e lo Stoxx 600 dello 0,24%. Il Ftse 100 di Londra, più in sofferenza, è invece sulla parità.
Il petrolio è in forte ribasso nei due listini di riferimento: il Wti tratta sui 79,7 dollari al barile, il Brent è in quota 81,2. Oro sui livelli massimi degli ultimi cinque mesi di poco sotto i 1.870 dollari l’oncia, si rafforza il bitcoin a 65100 dollari. Il dollaro è forte sull’euro: il cambio tra moneta unica e biglietto verde scende a 1,1439. Spread Btp-Bund in rialzo a 122 punti base.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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