Presentato il 56° rapporto di Mediobanca dove si evidenzia una stabilità nel Paese
L’Area Studi Mediobanca ha presentato un’analisi sulle principali società italiane. Lo studio ha analizzato i bilanci di 3.437 aziende, divise per settori, facendo emergere le migliori 20 aziende: tra queste 10 pubbliche, cinque a controllo estero e cinque a controllo privato. La prima della classifica per l’industria e i servizi si conferma Enel, con ricavi pari a 62,6 miliardi, seguita da un altro gigante energetico ovvero l’Eni con 44 miliardi.
Lo studio di Mediobanca fotografa un balzo in avanti per diverse aziende, in particolare per quelle digitali. In generale le società che hanno realizzato un incremento delle vendite sono quelle del settore alimentare, farmaceutico e informatico. Le aziende per la distribuzione dei servizi energetici si confermano le aziende con un fatturato totale maggiore.
Dietro Enel ed Eni si assestano GSE, gestore dei servizi energetici con un fatturato di 26,3 miliardi, seguito da Telecom Italia con un fatturato di 15,6 miliardi.
Nella classifica delle prime 20 società entrano le aziende alimentari di Eurospin Italia (6,3 miliardi) e Lidl Italia (5,5 miliardi), due discount che hanno fatto la differenza per molte famiglie italiane durante il periodo della pandemia..
Un biennio piuttosto stabile anche per le banche con una classifica che varia di poco rispetto allo scorso anno e che vede invertiti i primi due posti in cima: Intesa SanPaolo con 994,3 miliardi di totale attivo tangibile e, a seguire, Unicredit con 929,3 miliardi. Seguono CDP (Cassa depositi e prestiti), Banco BPM e la Banca Monte dei Paschi di Siena.
Lo studio si conclude con un generale quadro di equilibrio anche per le assicurazioni. Alle prime quattro posizioni troviamo in ordine Assicurazioni Generali, Poste Vita, Unipol Gruppo, Intesa SanPaolo Vita.
di: Filippo FOLLIERO
FOTO: ANSA/ FILIPPO VENEZIA
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