Focus sulla stima del pil del terzo trimestre della zona euro e delle vendite al dettaglio Usa
Partenza in rialzo per le Borse europee dopo il vertice Biden-Xi (guarda qui). Nei primi minuti di contrattazione si segnala un +0,17% per il Dax, +0,42% per il Cac40, +0,10% per il Ftse100.
Piazza Affari tenta un nuovo allungo. In avvio di giornata il Ftse Mib, reduce dai massimi a 13 anni aggiornati alla vigilia, segna +0,33% a quota 27.960 punti. Tra i big si muovono bene i titoli oil: +0,62% ENI e +1,3% Tenaris in scia ai rialzi del prezzo del petrolio. Bene anche Moncler (+0,96% a 69,2 euro) che va ad aggiornare i massimi storici. Oltre +1% per Telecom Italia a 0,3378 euro, già ieri in prima fila sul Ftse Mib dopo il saliscendi delle ultime settimane.
Stamattina sono deboli i future di Wall Street (Dow Jones -0,05%, S&P -0,05% e Nasdaq -0,01%) mentre l’Asia chiude a due velocità, con la Cina in rosso (a ridosso della chiusura il Nikkei fa +0,11%, Shanghai -0,12% e Hong Kong +1,21%).
Nel valutario l’euro-dollaro scivola sotto 1,14 e al momento scambia a 1,137 (+0,06%), il dollaro/yen è a 114,19 (+0,06%) e il cross sterlina/dollaro vale 1,342 (+0,02%). Il bitcoin scende del 5,28% a 60.559 dollari. Tra le commodities i prezzi del petrolio sono in rialzo dell’1% circa: il Wti fa -0,78% a 81,52 dollari al barile e il Brent tratta a 82,86 dollari al barile, +0,99%. L’oro guadagna lo 0,13% a 1.869 dollari l’oncia, sempre sui massimi da 6 mesi.
Giornata ricca di appuntamenti oggi. Si segnala la disoccupazione in Gran Bretagna, l’aggiornamento finale sull’inflazione in Italia a ottobre e il Pil dell’Eurozona per il terzo trimestre. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno le vendite al dettaglio e la produzione industriale, attese entrambe in rialzo su base mensile.
di: Maria Lucia PANUCCI
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