
Questa somma riguarderebbe solo i turisti nazionali, di cui quasi 1/3 destinato al cibo, tra souvenir e pranzi e cenoni in ristoranti e agriturismi
Il Natale è a rischio con l’avanzare dei contagi. Il virus torna a fare paura anche da noi e sono a rischio le vacanze di 10 milioni di italiani, per una spesa che potrebbe andare in fumo di 4,1 miliardi solo per i turisti nazionali. A lanciare l’allarme è la Coldiretti in occasione dell’inaugurazione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato a Villa Miani a Roma. «Nuove inevitabili misure di restrizione legate alla ripresa della circolazione della pandemia – sottolinea l’associazione – rovinerebbero il sogno di un ritorno alla normalità in vista delle feste, dopo l’avanzare della campagna di vaccinazione. A pagare il prezzo più salato sarebbero le strutture impegnate nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir, con il rischio di chiusura degli impianti da sci».
Con le nuove ipotesi di passaggio di molte Regioni in zona gialla il timore è anche che si possa verificare un forte rallentamento nelle prenotazioni ma anche la cancellazione di molti eventi legati al Natale nelle località turistiche, a partire dai tradizionali mercatini che rappresentano per molte imprese una importante opportunità commerciale.
Sarebbe un duro colpo per una filiera, quella turistica, duramente provata dalla pandemia e che conta di riprendersi anche grazie a questo Natale, vista la campagna di vaccinazione avviata. «Bisogna fare di tutto per scongiurare l’avanzata dei contagi che significa nuove sofferenze per gli italiani, posti di lavoro e redditi a rischio», ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/STEFAN WALLISCH
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