
A fine novembre l’inflazione può schizzare quasi al 6%
«La Germania si appresta probabilmente a registrare una breve pausa nella ripresa economica durante gli ultimi mesi dell’anno e il PIL potrebbe sostanzialmente ristagnare nell’ultimo trimestre del 2021, dopo che la produzione economica ha già smesso di crescere nel corso del terzo trimestre». Lo ha detto la Bundesbank, la banca centrale del Paese, in un resoconto mensile sull’andamento dell’economia.
La spinta alla ripresa proveniente dal settore dei servizi è probabilmente “in via di esaurimento“, essendo stata principalmente dovuta a un certo grado di normalizzazione dopo l’allentamento delle misure restrittive. Tuttavia, viene osservato, alcune misure di contenimento sono già state nuovamente rafforzate. Il settore industriale continuerà probabilmente a frenare la crescita macroeconomica nel quarto trimestre, mentre è previsto positivo il contributo del settore delle costruzioni, nonostante la carenza di manodopera.
Il prodotto interno lordo reale è aumentato dell’1,8% nel terzo trimestre (su base trimestrale), risultando ancora inferiore dell’1,1% rispetto al livello pre-pandemia del quarto trimestre del 2019.
La Bundesbank ha aggiunto che l’inflazione tedesca a fine novembre potrebbe schizzare vicina al 6% superando le stime precedenti diffuse nelle ultime settimane. I prezzi in Germania hanno già raggiunto il massimo da tre decenni con il +4,6% a ottobre, ma questo è sempre stato segnalato come preludio a un’impennata ancora più rapida a novembre.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JENS SCHLUETER
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