Ad oggi hanno aderito al database dell’Anpr 7808 Comuni
La digitalizzazione dei servizi è uno degli obiettivi cardine del Governo che, sotto la spinta del Pnrr, sta avviando le prime rivoluzioni tecnologiche nella Pubblica amministrazione. A partire dall’Anagrafe: dal 15 novembre è infatti possibile accedere online a certificati e servizi certificati in modo completamente gratuito e anonimo (ne abbiamo parlato anche qui).
Il progetto è stato lanciato insieme all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, una banca dati nazionale per i servizi demografici alla quale ad oggi hanno già aderito 7808 Comuni, coprendo il 98% della popolazione italiana, inclusi 5,7 milioni di residenti all’estero. Entro il 2021 l’aggiornamento completo con la copertura dell’intera popolazione.
Il primo scoglio che questo database vuole arginare è la frammentazione della Pubblica Amministrazione: attraverso questo nuovo sistema integrato infatti i dati dei Comuni e degli altri enti vengono incrociati e catalogati con precisione, senza sovrapposizioni né doppioni. Questo registro dunque sarà da supporto anche a Inps, Motorizzazione, Agenzia delle Entrate e a tutti gli altri enti pubblici autorizzati.
Per raggiungere l’obiettivo l’Anpr garantirà anche la massima tutela della privacy e dei dati personali. Efficienza e sicurezza andranno tutte a vantaggio dei cittadini che potranno anche accedere ai propri documenti anagrafici con immediatezza, risparmiando tempo e inutili doppioni.
Sul sito è già possibile richiedere visure e autocertificazioni, inviare rettifiche di errori sui propri dati e scaricare certificati. Attualmente sono già disponibili 14 tipologie di certificati, anche se altri documenti andranno pian piano ad integrare il database; si tratta del certificato anagrafico di nascita, anagrafico di matrimonio, di cittadinanza, di esistenza in vita, di residenza, di residenza Aire, di stato civile, di stato di famiglia, residenza in convivenza, Stato di famiglia Aire, stato di famiglia con rapporti di parentela, stato libero, anagrafico di unione civile e contratto di convivenza.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/STEFANO PORTA
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