Le previsioni del piano strategico sono state deluse anche per il livello di patrimonializzazione, che cresce, e i rischi legali, che migliorano
Mps anticipa gli obiettivi del piano strategico: secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di First Cisl sui conti del gruppo bancario toscano nei primi 9 mesi dell’anno, infatti, gli utili continuano a crescere e migliorano la situazione dei rischi legali, la qualità del credito e il livello di patrimonializzazione.
Stando a quanto comunicato dal sindacato, “l’aumento di capitale è necessario per portare nuovi ricavi attraverso l’espansione del credito, una strada che, attraverso il miglioramento del margine d’interesse, deve condurre la banca a colmare il gap che la separa dai concorrenti“.
Il piano strategico, infatti, prevedeva per il 2021 una perdita da recuperare nel 2022 con un pareggio di bilancio. Tuttavia, l’utile di 388 milioni al 30 settembre, “mostra chiaramente che il quadro di riferimento è cambiato, al punto che gli stress test pubblicati a fine luglio sono da considerarsi già superati“.
Lo scenario prevedeva anche un peggioramento del livello di patrimonializzazione, con il l CET1 ratio transitional in discesa dal 12,1% all’11,2%, mentre invece si è registrato un aumento al 12,8%.
E ancora, il volume del contenzioso legale e delle richieste risarcitorie stragiudiziali potrebbe ridursi da 10 a 6 miliardi grazie all’intesa con la Fondazione Mps.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/MATTEO BAZZI
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