
I sosia che animano villaggi di Natale e feste private sono dei veri professionisti nel settore dello spettacolo
Le città italiane si stanno, pian piano, riempendo di villaggi di Natale e casette. Come ogni anno, gli arredi urbani si stanno accendendo con decorazioni e fiocchi di neve e non mancano gli immancabili sosia di Babbo Natale (e della Befana) pronti ad accogliere le letterine dei bambini. Quello che potrebbe sembrare un semplice gioco per i più piccoli è invece un vero e proprio mestiere che richiede controfigure disposte a lavorare per diverse ore e proprio nei giorni festivi. Ma quanto guadagna un sosia di Babbo Natale?
Queste figure vengono selezionate non solo in base alla disponibilità di turni festivi ma anche per i caratteri fisici, nel pieno rispetto dell’immaginario comune dell’omone panciuto con folta barba bianca, e per le doti di empatia e ascolto dei bambini. Insomma, un vero e proprio lavoro che, in base al tipo di contratto, può fruttare ai sosia dai 1.200 ai 1.600 euro di stipendio, come riporta Money.
Per non parlare delle comparse che vengono invitate a feste private ed eventi. In questo caso un professionista, figura ibrida fra un animatore e un vero e proprio performer, può richiedere da una base di 60 euro per la partecipazione a festicciole in famiglia, ridotte nell’affluenza e nella durata, fino a 350 euro per gli eventi più grandi.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA
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