L’obiettivo è accelerare sia sul completamento delle opere in corso sia sull’avvio delle nuove, già programmate. Priorità a tratte di valico, alta velocità e ammodernamento delle infrastrutture
Il Governo accelera sul piano Next Generation Ue e, con l’aggiornamento 2020-2021 del contratto di programma , per la Rete ferroviaria italiana arrivano nuove risorse per 31,7 miliardi di euro. «Si apre la fase operativa di allocazione di risorse ingenti, per realizzare le opere pianificate in coerenza con gli obiettivi del Pnrr – ha commentato il ministro, Enrico Giovannini. – Si tratta di un grande risultato, frutto di un’azione condivisa di accelerazione e semplificazione delle procedure per rispettare i tempi previsti dal programma europeo Next Generation Eu».
L’obiettivo è completare sia le opere in corso che avviare quelle nuove, già programmate. Tra le priorità ci sono l’alta velocità, le tratte di valico, i corridoi ferroviari, l’intermodalità, il miglioramento delle infrastrutture e dei collegamenti Nord-Sud, «Questo strumento contrattuale, divenuto oggi pienamente operativo grazie alla fattiva collaborazione con tutte le strutture del Ministero – ha spiegato l’amministratrice delegata di Rfi, Vera Fiorani – ci consentirà di proseguire con sempre più determinazione, celerità e concretezza il percorso già avviato da Rete ferroviaria italiana di messa a terra dei progetti infrastrutturali del Pnrr, con i benefici che tutto il Paese attende in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: Ansa/Matteo Corner
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