In testa Firenze e Roma. Bene anche il settore terziario e commerciale
Il mercato immobiliare italiano è uscito dalla crisi e supera i livelli pre-Covid. Le compravendite di abitazioni nel terzo trimestre hanno visto un incremento che sfiora il 22% (21,9%) rispetto allo stesso trimestre del 2020, con un totale di oltre 172 mila unità acquistate. E’ quanto emerge dalle statistiche dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Il dato è in aumento anche rispetto all’analogo trimestre del 2019 con un rialzo del 25,5%, segno evidente che il mercato ha completamente rialzato la testa.
La crescita riguarda tutte le aree geografiche del Paese, con un incremento più marcato nei comuni capoluogo del centro (circa +30%). Nettamente in testa è Firenze con un +41,4%; Roma sfiora il 29%, mentre a Genova e Milano il tasso si attesta intorno al 24% in più. A Bologna e Torino le compravendite aumentano rispettivamente a +18,7% e +19,1%.
Nel terzo trimestre cresce anche il mercato del comparto terziario-commerciale che ha visto un balzo in avanti del 26,9%, facendo segnare al nord tassi superiori alla media. In particolare gli scambi di uffici e studi privati crescono del 18% rispetto al 2020, sfiorando il +30% nel nord-est, mentre le transazioni relative a negozi e laboratori registrano un +22,7%, con una distribuzione territoriale abbastanza omogenea. In rialzo le compravendite di depositi commerciali e autorimesse (+30,6%), capannoni e industrie (+47,1%). Segno positivo, infine, anche per il settore produttivo agricolo (+19,3%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/UFF STAMPA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
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