In primo piano la riunione dell’Opec+. Attesi gli aggiornamenti sul tasso di disoccupazione in Italia e zona euro e i dati sull’occupazione Usa
Le Borse europee aprono in calo. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 cede l’1,4%. A Francoforte il Dax perde l’1,2%, a Parigi il Cac40 scivola dell’1,1% e a Londra l’indice FTse100 segna una flessione dello 0,4%.
Anche Piazza Affari inizia male la giornata. L’indice Ftse Mib, reduce dall’oltre +2% della vigilia, segna in avvio -0,95% a 26.120 punti. In coda al Ftse Mib si segnala STM che segna -3,5% in scia alla debolezza di ieri dei tecnologici. Dietrofront anche per Stellantis (-0,67% a 15,89 euro) dopo i dati sulle immatricolazioni (guarda qui). Tra le banche cede l’1,3% Unicredit che torna sotto gli 11 euro dopo i rumors sui tagli (leggi qui).
Dopo il rimbalzo di ieri, oggi i timori per la variante omicron del Covid-19 tornano a farsi sentire sui mercati, alimentati dall’Oms che ha comunicato che la mutazione del virus è stata rintracciata in 23 Paesi (inclusi gli Stati Uniti) e il numero sembra inevitabilmente destinato a crescere, incidendo sul sentiment degli investitori.
L’incertezza sulle varianti del virus si è fatta già sentire sui listini asiatici con Tokyo che ha fatto -0,7%, Shanghai -0,1%, Hong Kong +0,3%. Sugli indici di Wall Street dovrebbe invece tornare la calma oggi, con future che vedono un avvio in robusto rialzo dopo la performance di ieri.
Il petrolio rialza la testa dopo la contrazione del tardo pomeriggio di ieri, in vista della riunione dell’Opec+ prevista in data odierna. Il Wti scambia sui 66,7 dollari al barile, il Brent è in quota 70,2. In livele calo l’oro, sotto i 1.780 dollari l’oncia, e il bitcoin, a meno di 57.000. Il cambio euro-dollaro si aggira abbastanza piatto intorno al cross di 1,1314. In assenza di nuove emissioni da parte del Mef lo spread Btp-Bund riparte da 134 punti base.
Diversi gli spunti macro e gli appuntamenti in calendario oggi. In primo piano la riunione dell’Opec+. Nel corso della seduta sono attesi gli aggiornamenti sul tasso di disoccupazione in Italia e zona euro, i prezzi alla produzione nell’Eurozona, ma anche l’aggiornamento settimanale sui sussidi di disoccupazione negli Usa.
di: Maria Lucia PANUCCI
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