Symone Sanders lascerà l’incarico alla fine dell’anno. Sullo sfondo la frustrazione per il ruolo ombra della vice di Biden
Kamala Harris è in crisi. Symone Sanders, principale consigliera e portavoce della vicepresidente americana lascerà l’amministrazione Biden alla fine dell’anno. Lo rende noto la Casa Bianca. Il motivo non è stato ufficializzato, ma le dimissioni arrivano dopo quelle della responsabile della comunicazione, Ashley Etienne, in seguito ad una serie di indiscrezioni che parlano di una forte frustrazione nel team della vicepresidente per il ruolo piuttosto in ombra finora svolto da Harris all’interno dell’amministrazione.
Frustrazione accompagnata dalle polemiche sulla mancanza di efficacia nel comunicare il messaggio della vicepresidenza. Harris, secondo alcuni media americani, sarebbe stata accusata da consiglieri del presidente Joe Biden di non aver dato grande supporto alla Casa Bianca nel momento in cui veniva attaccato da tutte le parti.
Harris non avrebbe influito sull’agenda politica, e non avrebbe portato a casa risultati apprezzabili sul fronte dell’emergenza al confine sud con il Messico e sui diritti civili, finendo speso ai margini.
Lo staff di Harris ha detto che sia il presidente sia la vicepresidente erano a conoscenza da tempo della decisione della portavoce.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JIM LO SCALZO / POOL
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