La spesa media nel 2021 sarà di 44 euro a nucleo
Qual è il trend previsto per gli alberi di Natale nelle case italiane? A fornirci qualche indicazione è un’indagine di Coldiretti/Ixè che avanza delle stime sugli acquisti in occasione delle iniziative in tutta Italia della rete Campagna Amica. Secondo l’associazione la spesa media, per circa tre milioni di famiglie, sarà di 44 euro per l’acquisto di un vero abete di Natale. Il 63% degli italiani sceglierà invece di recuperare l’albero sintetico che è già in casa.
Le famiglie che sceglieranno un albero vero si indirizzeranno verso varietà particolari, spesso più costose rispetto al tradizionale abete rosso, preferendo esemplari dalle dimensioni più piccole per motivi di praticità. Per quanto riguarda i prezzi, un abete mediamente piccolo (sotto il metro e mezzo) costerà dai 10 ai 60 euro in base a grandezza, presenza di radici, vaso e varietà. Alcuni abeti particolari, più grandi e più rari, toccheranno quota 200 euro.
Nello studio Coldiretti fornisce anche alcune indicazioni per un acquisto responsabile. In linea di massima, è meglio preferire abeti italiani, qualitativamente superiori e meno impattanti a livello ambientale rispetto alle piante di bassa qualità provenienti dall’estero.
Come riportato dall’associazione il 90% degli abeti natalizi deriva da coltivazioni vivaistiche, mentre il restante 10% è ricavato dai diradamenti che vengono praticati da prassi sicure e consolidate per il mantenimento dei boschi. Le coltivazioni, in Italia, sono infatti un importante strumento di protezione e pulizia delle zone montane e si concentrano soprattutto in Toscana e in Veneto.
«Niente a vedere con le piante di plastica che arrivano molto spesso dalla Cina e non solo consumano petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione e il trasporto, ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente, contribuendo alla diffusione delle microplastiche nel suolo, nelle acque e nella catena alimentare» spiega Coldiretti.
L’albero di Natale rimane un elemento irrinunciabile delle festività per l’85% delle famiglie italiane, oltre ad essere uno dei pilastri economici del settore florovivaistico che conta 200mila posti di lavoro in oltre 27mila imprese.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA
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