Per alcune razze canine ritenute pericolose è richiesta una polizza
In Italia sono registrati oltre 60 milioni di animali domestici: una cifra dal peso considerevole che si avvicina di molto a quella della popolazione residente. Anche per questo il tema delle assicurazioni per i propri animali, in particolare i cani, è più che attuale. Vediamo quali sono gli obblighi di legge in merito.
Cominciamo col dire che l’assicurazione è obbligatoria solo per gli esemplari più pericolosi. Parliamo di un elenco preciso di razze per le quali quindi bisogna necessariamente stipulare un’assicurazione (che quindi avrà dei costi maggiorati rispetto a quelle “volontarie”), ma anche degli esemplari che il veterinario segnala come “pericolosi”.
Le razze in questione sono Bull Terrier, Bulldog americano, Cane da pastore del Caucaso, Cane da pastore dell’Anatolia, Cane da pastore dell’Asia centrale, Cane da pastore di Charplanina, Cane da Serra di Estrela, Dogo canario, Mastino napoletano, Perro da canapo majoero, Pit bull mastiff, Pit bull terrier, Rafeiro do Alentejo, Rottweiler e Tosa inu.
Esistono poi diverse tipologie di assicurazioni per i propri animali domestici. Le principali coprono i danni causati dal cane a terzi, le spese legali per le controversie e le spese sanitarie. Nei primi due casi parliamo di una copertura dal tetto massimo di un milione di euro, mentre per le spese dal veterinario il massimale è di tremila euro.
L’assicurazione sanitaria è utile quando si temono spese improvvise e consistenti dal veterinario, e sono quindi molto richiese dai padroni di cani di razza che rispetto agli esemplari meticci presentano più rischi in termini di salute.
Proprio per questo motivo, però, spesso sono gli stessi contratti delle polizze a porre dei limiti alla sottoscrizione o ad aumentare considerevolmente l’importo da pagare, che varia anche in base all’età e alle generiche condizioni di salute dell’animale.
Il costo medio per un’assicurazione è sui 50-60 euro, con picchi di 100 euro per una copertura completa da tutti i rischi. Tutti questi importi sono rateizzabili con cadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
Ricordiamo infine che per legge bisogna somministrare i vaccini obbligatori ai propri animali e registrare i cani presso l’anagrafe canina. Requisiti che si rendono necessari anche per la sottoscrizione di assicurazioni.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA
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