Secondo la Fao questo fenomeno interessa l’8,7% di tutto il pianeta
Domenica 5 dicembre si celebra la giornata mondiale della salinizzazione. Il fenomeno, riconosciuto come una delle minacce più preoccupanti alla produzione agricola, si verifica quando le piogge non sono sufficienti ad eliminare i sali contenuti nel suolo, compromettendo così la capacità di coltivazione dei terreni. A questo si associa spesso anche la sodificazione, ossia l’accumulo di sodio nel terreno.
Messi insieme, questi due processi minano alla produzione agricola, in particolare nelle regioni aride e semi-aride dove sono sempre più frequenti: secondo una stima della Fao la salinizzazione ogni anno toglie 1,5 milioni di ettari di terreno agricolo alla produzione alimentare. Una perdita che, tradotta in denaro, si aggira sui 31 miliardi l’anno.
Se in passato si pensava alla salinizzazione come un fenomeno preoccupante ma tutto sommato circoscritto, oggi questo problema riguarda l’8,7% del nostro pianeta, coinvolgendo 883 milioni di ettari di terreno che non possono essere utilizzati per la produzione agricola.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA
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