
Al risultato ha contribuito prevalentemente l’IVA (+20.064 milioni di euro, +22,3%) e, in particolare, l’IVA sugli scambi interni (+16.223 milioni di euro, +19,9%)
Salgono le entrate tributarie erariali. Nel periodo gennaio-ottobre 2021 ammontano a 377.814 milioni di euro, segnando un incremento di 40.446 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno 2020 (+12,0%). Lo comunica il Mef.
Al risultato ha contribuito prevalentemente l’IVA (+20.064 milioni di euro, +22,3%) e, in particolare, l’IVA sugli scambi interni (+16.223 milioni di euro, +19,9%). Anche la componente relativa alle importazioni ha segnato un incremento del gettito di 3.841 milioni di euro (+45,7%).
Sempre nei 10 mesi le imposte indirette ammontano a 169.737 milioni di euro, in aumento di 26.724 milioni di euro (+18,7%).
Secondo quanto si legge in una nota il confronto tra i primi 10 mesi del 2021 e quelli del corrispondente periodo dell’anno precedente presenta ancora un evidente carattere di disomogeneità per effetto del lockdown e delle conseguenti misure economiche e di sospensione dei versamenti dirette ad affrontare l’emergenza sanitaria.
di: Maria Lucia PANUCCI
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