Pesano la diffusione della variante Omicron e le previsioni della riunione del Fomc
Wall Street parte contrastata. Il Dow Jones apre al rialzo dello 0,80%, mentre l’S&P 500 fa +0,12% e il Nasdaq, in controtendenza, -0,96%. Risale intanto il rendimento del T-Bond decennale, che si assesta intorno all’1,378%.
A condizionare i mercati è l’evoluzione della pandemia con la diffusione della variante Omicron ma gli investitori continuano anche a ragionare sulle prossime mosse della Fed. Sale la trepidazione per la riunione del Fomc il 14 ed il 15 dicembre dopo che è stato lo stesso presidente Jerome Powell a dire che sarebbe arrivato, forse, il momento di smettere di affiancare la parola transitoria al termine inflazione. Powell ha parlato della necessità di accelerare il tapering della Fed, che al momento corrisponde a una riduzione degli acquisti di asset che la banca centrale americana effettua mensilmente per un valore di $30 miliardi al mese. Il taglio, secondo alcuni analisti, potrebbe essere raddoppiato. C’è chi ritiene che la Fed potrebbe iniziare ad affrontare anche la questione di quando iniziare ad alzare i tassi sui fed funds.
Sotto pressione i titoli cripto. Coinbase perde fino a -4%, Square arretra del 3,6%. Il Bitcoin si riporta invece in area compresa tra $47.000 e $49.000 dopo essere precipitato fino a $42.000, perdendo il 14% circa nel fine settimana.
Positivo l’andamento delle piazze europee. Milano guadagna l’1,32%, Francoforte lo 0,93%, Parigi l’1,23%, Londra l’1,16% e lo Stoxx 600 l’1,01%.
Il petrolio è in forte ripresa nei due listini di riferimento, col Wti a 67,8 dollari al barile e il Brent in quota 71,5. Oro in lieve flessione a 1.780 dollari l’oncia, mentre prosegue la dura caduta del bitcoin, arrivato intorno ai 48.300 dollari. Euro debole sul biglietto verde al cross di 1,129, spread Btp-Bund in forte ribasso a 126 punti base.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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