
Si sarebbe svolto lo scorso 18 dicembre quando Londra era in pieno lockdown. Il premier smentisce: “rispettate tutte le regole” ma sul caso ora indaga la polizia
Si scatena una vera e propria bufera sul premier britannico Boris Johnson dopo il presunto party proibito di Natale a Downing Street. La festa sarebbe stata organizzata lo scorso 18 dicembre mentre la Gran Bretagna era in lockdown a causa della pandemia.
Il portavoce ufficiale di Johnson ha ripetutamente negato l’evento ma a smentirlo ci sarebbe filmato arrivato a Itv News che dimostrerebbe come lo staff del primo ministro abbia, invece, organizzato, il party con una quarantina di persone, infrangendo le regole anti Covid, tra risatine e battute. In quel periodo, secondo le regole annunciate e imposte dallo stesso governo di Boris Johnson, i party erano assolutamente vietati, anche nei luoghi di lavoro mentre in casa o in altre abitazioni private potevano incontrarsi solo i familiari.
Festa confermata anche dalla Bbc, la più antica emittente nazionale del mondo, oltre che la più autorevole nel Regno Unito: una sua fonte gli avrebbe riferito che il 18 dicembre si sarebbe svolta una festa, alla presenza di diverse dozzine di persone.
Ieri sulla vicenda è intervenuto anche il premier spiegando: «quello che posso dirvi è che tutte le linee guida sono state osservate e continuano ad essere osservate». Ma ora la polizia di Scotland Yard ha deciso che vuole vederci chiaro e che esaminerà il video per verificare se effettivamente ci siano state violazioni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/FACUNDO ARRIZABALAGA / POOL
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