I viaggi degli italiani verso l’estero segnano nel 2021 un -92% a causa della chiusura di quasi tutte le mete extra Ue. Le associazioni chiedono interventi miranti e subito
Il comparto del turismo organizzato è l’unico a essere rimasto fermo durante tutta la pandemia cioè da quasi due anni e a rischio ci sono 13 mila imprese e 86 mila addetti. La denuncia arriva dalle associazioni di categoria riunite a Roma nella conferenza Non c’è più tempo.
I viaggi degli italiani verso l’estero segnano nel 2021 un -92% a causa della chiusura di quasi tutte le mete extra Ue. Si tratta di un settore che fatturava 13,3 miliardi nel 2019, che ha visto un crollo a tre miliardi nel 2020 e chiuderà il 2021 in una situazione ancora peggiore, sui 2,5 miliardi di ricavi, con una riduzione superiore all’80%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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