Dal 13 al 21 dicembre si svolgeranno le prove scritte in tutta Italia per l’assegnazione di 12.863
Il concorso ordinario per le scuole di infanzia e primaria, già bandito nel 2020 e poi sospeso a causa della pandemia, sta finalmente per aprire le porte ai candidati, al netto delle modifiche del Decreto Sostegni bis. Vediamo come funzionano le prove, che valuteranno un totale di 76.757 domande accolte per 12.863 posti disponibili. La novità principale consiste nella scomparsa dell’idoneità, sostituita dall’attribuzione di 12 punti per le graduatorie interne.
Il Ministero ha comunicato le date per le prove scritte che si svolgeranno dal 13 al 21 dicembre; ciascun candidato svolgerà l’esame nella sede della Regione per la quale ha fatto domanda. Le posizioni aperte sono quattro: sia per la la scuola primaria sia per quella d’infanzia sono aperti posti comuni e posti di sostegno.
Il concorso è così articolato: i candidati effettueranno una prova scritta e una orale, entrambe da superare con almeno 70 punti su 100. Alla valutazione finale concorreranno anche i titoli presentati insieme alla domanda.
Come dicevamo, fra le novità principali del concorso è l’assenza dell’idoneità: chi dovesse superare le prove ma non rientrasse comunque fra i vincitori non sarà ritenuto “idoneo”; in compenso, così come accade con i concorsi ordinari, un candidato che superi le prove beneficerà di 12 punti nella graduatoria interna di istituto.
Questi punti saranno attribuiti solo dopo un’assunzione a tempo determinato da GaE o altro concorso e solo nel caso in cui si partecipi per accedere a un ruolo di appartenenza, pari o superiore al proprio.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/ALICE FUMIS
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