I criteri per la selezione sono quattro: etichetta, assaggio di pasticceri, giuria consumatori e prove di laboratorio
Natale è sempre più vicino e ormai gli schieramenti tra coloro che preferiscono il panettone (leggi qui) e chi invece predilige il pandoro, sono formati.
Ma anche all’interno di una macro categoria ci possono essere preferenze e Altroconsumo ha stilato una classifica di quelli che sono i migliori pandori in commercio, dai prodotti disponibili al supermercato a quelli artigianali.
I criteri per la selezione sono stati quattro: prove di laboratorio, assaggio di esperti pasticceri e giuria di consumatori e le informazioni riportate nell’etichetta.
Il punteggio massimo che si poteva ricevere era di 100 punti ma nessuno dei tradizionali dolci veronesi è riuscito a raggiungerlo.
In testa alla classifica c’è Il Magnifico, delle Tre Marie, che ha totalizzato 73 punti. Considerato di “ottima qualità” e il prezzo medio per la confezione da un chilo è di 11,73 euro.
La medaglia d’argento va al dolce di Esselunga, che prende 72 punti e costa solo 3,79 euro al chilo.
Palmetta di bronzo per Maina, che riceve 70 punti e costa 6,16 euro a chilo.
Sotto il podio si trovano: Melegatti con 68 punti per 4,80 euro; Motta con 66 punti e 5,22 euro al chilo; e il Bauli di Verona, che ottiene il sesto posto con 65 punti e costa 6,35 euro al chilo.
Più in basso, chiudono la classifica il Perbellini, che non si trova nei supermercati ma solo nelle pasticcerie o nei negozi specializzati, e ha totalizzato 64 punti con un prezzo medio di 21,25 euro a confezione da 0,85 kg; il Paluani, di “qualità media”, con 59 punti e 4,73 euro al chilo di spesa; il Borsari, 58 punti e 14,55 euro al chilo; e infine il Balocco, che ottiene l’ultima posizione, prende 58 punti e costa 3,62 euro a confezione da 0,75 kg.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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