L’agevolazione è stata prorogata fino al 2024
Con la legge di Bilancio è stato confermato anche per il 2022 il bonus ristrutturazione, che avrà regole invariate almeno fino al 2024 ma per il quale sono stati introdotti nuovi adempimenti per cessione del credito e sconto in fattura.
Si tratta di un’agevolazione che permette di ottenere una detrazione del 50% per lavori di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica per un massimo di spesa di 96 mila euro.
Per usufruire di sconto in fattura e cessione del credito sarà necessaria la comunicazione del professionista che ha effettuato il primo controllo della documentazione sulla sussistenza dei requisiti e ha apposto il visto di conformità.
La documentazione dovrà essere inviata all’Agenzia delle entrate con un modello messo a disposizione sul sito entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di svolgimento dei lavori.
Ma non solo: sarà necessario anche l’attestato di congruità delle spese. Nello specifico, un tecnico abilitato dovrà accertare che nell’esecuzione dei lavori sia stato rispettato il limite massimo dei costi ammissibili per tipologia di intervento. Il prezzario sarà pubblicato dal ministero della Transizione ecologica.
Il bonus può essere richiesto per: installazione di ascensori e scale di sicurezza; realizzazione e miglioramento dei servizi igienici; sostituzione di infissi esterni e serramenti, rifacimento di scale e rampe, interventi di risparmio energetico.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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