
La raccolta è crescita del 4,9% su base annua. Le sofferenze sono in calo del 31,5% sul 2020
I prestiti a imprese e famiglie sono aumentati a novembre dell’1,6% rispetto a un anno fa. Tale evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie. Nello specifico per i prestiti alle imprese si registra un aumento dello 0,6% su base annua. L’aumento è del 3,7% per i prestiti alle famiglie.
A novembre la dinamica della raccolta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) risulta in crescita del +4,9% su base annua. I depositi (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono aumentati, nello stesso mese, di oltre 103 miliardi di euro rispetto ad un anno prima, mentre la raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni, è scesa, negli ultimi 12 mesi, di circa 8,4 miliardi di euro in valore assoluto (pari a -3,9%).
Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) ad ottobre 2021 sono 16,8 miliardi di euro, in riduzione rispetto ai 24,5 miliardi di ottobre 2020 (-7,7 miliardi pari a -31,5%) e ai 31,2 miliardi di ottobre 2019 (-14,5 miliardi pari a -46,3%). Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di 72,0 miliardi (pari a -81,1%).
di: Maria Lucia PANUCCI
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