Salgono dello 0,3%. Salgono in misura ridotta i dati di import/export. Bene l’indice manifatturiero Empire State di New York
Vendite al dettaglio negli Usa in rialzo nel mese di novembre a +0,3% al di sotto delle attese degli analisti, che avevano stimato un rialzo dello 0,8%.
Il dato ha riportato un aumento ancora pari a +0,3% se si esclude il settore auto, anche in questo caso deludendo le stime, che erano per un rialzo dello 0,9%. Il precedente dato ex auto di ottobre è stato rivisto al ribasso dal +1,8% inizialmente reso noto a una crescita pari a +1,7%.
Escludendo sia le vendite di auto che di benzina, le vendite al dettaglio sono salite dello 0,2%, meno del +0,9% stimato anche in questo caso.
Per quanto riguarda i dati dell’import/export, salgono in misura ridotta nel mese di novembre.
Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato un +0,7% su mese dal +1,5% di ottobre, pari alle stime degli analisti.
Su base annua i prezzi import registrano una variazione positiva pari a +11,7%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del +0,5% su mese.
I prezzi export hanno subito un incremento dell’1% dopo il +1,6% del mese precedente superiore al consensus. Su base annua, l’aumento è stato invece del 18,2%.
Aumenta l’indice manifatturiero Empire State di New York, che si è portato a dicembre a 31,9 punti dai 30,9 punti di novembre. Un dato migliore rispetto alle stime degli analisti che prevedevano una riduzione fino a 25 punti. Tra le varie componenti, peggiora quella sui nuovi ordini che va a 27,1 mentre quella sulle consegne diminuisce a 27,1 e quella sulle scorte a 9,1.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: